E’ approdata al porto di Palermo la nave svedese Poseidon con a bordo gli oltre 400 immigrati soccorsi in mare e le 52 salme dei profughi morti asfissiati nella stiva del barcone durante la traversata. Presenti al porto gli uomini della Croce Rossa, della Caritas, della Protezione civile, dell’Asp, oltre al prefetto Francesco Cannizzo, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e l’assessore regionale Maurizio Croce.
Con un camion frigorifero le salme verranno trasferite al cimitero dei Rotoli.
La tragedia dell’immigrazione avvenuta ieri dal Canale di Sicilia sarà oggetto di un’inchiesta della procura di Palermo. I migranti sarebbero deceduti a causa dei gas di scarico dei motori del barcone.
L’indagine è a carico di ignoti e riguarda i reati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e l’omicidio plurimo. La polizia interrogherà i migranti superstiti per identificare gli scafisti.