E’ stato installato stamani a Calatabiano il primo dei tre flessibili che andranno a comporre il by-pass della condotta del Fiumefreddo, la linea idrica che rifornisce Messina rimasta a secco a causa di una frana che ha danneggiato la conduttura.
L’intervento, coordinato dall’Amam (la partecipata che si occupa della gestione dell’acqua nella città dello Stretto) e realizzato da un’azienda di Reggio Emilia, verrà completato con ogni probabilità entro la giornata, ma serviranno dei test per sperimentare la tenuta del by pass.
I tecnici hanno aggirato la zona di Piano Piraino, nel comune catanese di Calatabiano, dove si è verificato lo smottamento che ha mandato in avaria l’acquedotto del Fiumefreddo, si tratta comunque di una soluzione d’emergenza, quindi temporanea, per far rientrare la crisi idrica di Messina.
Attualmente, il flusso di alimentazione dei serbatoi principali della rete idrica cittadina si aggira su valori di circa 600 litri/sec provenienti da Alcantara, Santissima e pozzi cittadini. Dal primo pomeriggio, se non ci saranno imprevisti, dovrebbero iniziare a registrarsi gli aumenti di portata proprio grazie alla prima messa in opera dei lavori realizzati in questi giorni.
Dopo l’installazione del bypass si procederà alla messa in sicurezza della collina di Calatabiano con un intervento coordinato dalla Protezione civile. Nella zona da tempo proseguono i rilevamenti e proprio alcuni giorni fa è stato posizionato un georadar che permetterà di studiare i movimenti della frana. A Piano Piraino, stamani, erano presenti il capo della protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio e il direttore del dipartimento regionale, Calogero Foti.
A Messina anche oggi saranno operative 34 autobotti su 10 punti fissi e per il rifornimento di scuole, presidi sanitari, e serbatoi di condomini privati nelle zone in cui si sono registrate le maggiori criticità. Si evidenzia che la riduzione delle autobotti dipende dall’attività continuativa, anche notturna, assicurata dall’Esercito e dalla chiusura delle attività scolastische e degli uffici pubblici.
L’acqua continua ad essere distribuita sia porta a porta dai volontari di protezione civile, sia nel punti fissi presso Autparco AMAM e in via Acireale presso Protezione civile comunale, sia nei punti mobili individuati dai consigli circoscrizionali per sopperire alle maggiori necessità rilevate sul territorio.
Le operazioni di pompaggio tra la nave cisterna ed il serbatoio di Torre Vittoria sono state ultimate senza problemi in attesa che domattina possano riprendere con un altro carico.