Quando i carabinieri della Compagnia di Paternò hanno fatto irruzione in un fondo agricolo di contrada Edera, nelle campagne di Belpasso, nel Catanese, sei persone erano a lavoro per raccogliere ed essiccare le piante di canapa indiana.
In manette sono finiti Gianluca Presti, 34 anni, originario di Belpasso, sottoposto alla libertà vigilata e ritenuto dagli investigatori vicino alla famiglia mafiosa Santapaola-Ercolano, L.R, 37 anni, di Belpasso, L.D, 32 anni di Belpasso, G.S, 34 anni, F.V, 20 anni di Mascalucia e un minorenne di Belpasso 17 anni.
Durante il blitz è stata sequestrata mezza tonnellata di droga (500 piante di canapa indiana), un fucile semiautomatico marca Franchi calibro 12, detenuto illegalmente, 22 cartucce dello stesso calibro, due bilance, delle quali una di precisione e una macchina trituratrice.
All’arrivo dei militari le persone arrestate lavoravano tra la piantagione ed un casolare, dove si stavano ripulendo le piante raccolte per estrarne le foglie essiccate che, passate nella macchina trituratrice, venivano trasformate in “marijuana” pronta ad essere immessa sul mercato al dettaglio.
Il fucile sequestrato sarà inviato al Reparto Investigazioni Scientifiche di Messina per accertarne la provenienza e l’eventuale utilizzo. I cinque maggiorenni sono stati rinchiusi nel carcere di Piazza Lanza mentre il minore è stato trasferito al centro di prima accoglienza del capoluogo etneo. Per tutti l’accusa è di coltivazione illecita di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di armi e munizioni.