E’ ormai risaputo che in un bar di Napoli può succedere che qualcuno abbia pagato un caffè per un amico, il cosidetto “caffè sospeso”. Alla stessa idea si è ispirato il direttore del Teatro Comunale Pavarotti di Modena Aldo Sisillo, anche lui napoletano.
Con la nuova stagione concertistica accadrà, infatti, che entrato a teatro, qualcuno non debba pagare perché un amico ha lasciato “un biglietto sospeso” per lui. Altro particolare da sottolineare: il biglietto pagato sarà destinato ai giovani di età compresa tra i 19 e i 27 anni.
E’ evidente che questa originale trovata favorisce i giovani avvicinandoli alla musica classica, ai concerti, al teatro. Il costo del biglietto sospeso va da un minimo di cinque e mezzo ad un massimo di tredici euro. Appena prima dell’evento, i giovani che si presenteranno al botteghino saranno omaggiati dei biglietti , fino ad esaurimento.
Quest’anno la stagione concertistica del Comunale è all’insegna delle Opere tedesche. Infatti in onore del 150° del Tristano e Isotta di Wagner, su sette appuntamenti ben quattro saranno con orchestre tedesche. La stagione avrà inizio il quindici ottobre con la Nordwestdeutsche Philharmonie, diretta da Yves Abel, con il pianista Aexei Volodin. A seguire Rach 3 di Rachmaninov, il 25 ottobre toccherà alla Wurttemberrgische Polharmonie guidata da Ola Rudner.
Un trittico di tutto rispetto, a cui seguiranno appuntamenti imperdibili per chi è amante del genere. Darvi questa notizia mira a farci riflettere su quanto possa essere utile una trovata all’apparenza banale. L’ambiente teatrale e concertistico è, da sempre, appannaggio di una classe un po in là negli anni e di un ceto sociale elevato. L’idea di cui parliamo può servire a fare accostare di più i giovani a questo genere di spettacolo proprio perchè si troveranno, forse inizialmente loro malgrado, ad entrare a nessun costo.
Non c’è musica per giovani e vecchi ma solo una buona o brutta musica. Essa è per l’anima, non ha confini e accomuna chi l’ascolta a tutto il resto del mondo. Non c’è bisogno di parole, basta sentire e si potranno rivivere momenti, esperienze, storie di ogni paese di cui tutti possiamo essere protagonisti.La musica avvicina e, ascoltandola, ci si lascia alle spalle fratture, lacerazioni , odio che, da sempre, sono all’origine di ogni tipo di guerra. Così, se qualcuno legge questa notizia e si sente ispirato, può proporre un’ analoga iniziativa nella propria città dove i giovani potranno essere destinatari di un biglietto che permetterà loro di conoscere un mondo che esiste da sempre e non è assolutamente sorpassato.